La serina accelera la guarigione delle ferite

Roma, 22 luglio 2025 (Agenbio) – Una ricerca della Rockefeller University dimostra che le cellule staminali del follicolo pilifero (HFSC) possono switchare, contribuendo a guarire la pelle quando subisce una lesione. Le carenze nutrizionali sono rilevate da un amminoacido non essenziale, la serina, presente in molti alimenti. Lo studio, pubblicato su Cell Metabolism, spiega che quando i livelli di serina diminuiscono, l’ISR (la risposta integrata allo stress) viene attivato, inducendo le cellule staminali embrionali (HFSC) a rallentare la produzione di capelli. Se la pelle subisce danni, l’ISR aumenta ulteriormente indirizzando gli sforzi verso la riparazione. “La privazione di serina innesca un ‘quadrante’ cellulare altamente sensibile che regola con precisione il destino della cellula: verso la pelle e lontano dai capelli” – afferma il primo autore Jesse Novak, studente di dottorato in medicina al Tri-Institutional MD-PhD della Weill Cornell ed ex studente di dottorato presso il Robin Chemers Neustein Laboratoru of Mammalian Cell Biology and Development della Rockefeller University, guidato da Elaine Fuchs. “Potremmo accelerare la guarigione delle ferite cutanee manipolando i livelli di serina attraverso la dieta o farmaci” – spiega Novak. Il ricercatore ha voluto identificare cosa cambia quando una lesione costringe le cellule staminali ad attività extracellulare nella guarigione delle ferite. “Abbiamo pensato che monitorare queste cellule cutanee durante la guarigione delle ferite rappresentasse un ottimo modello per testare se e come i metaboliti regolano questo processo nel suo complesso” – conclude. (Agenbio) Mmo 14.00