Roma, 20 luglio 2025 (Agenbio) – È morto a 84 anni il genetista di fama mondiale Edoardo Boncinelli. Nel 1985 fece quella che è considerata fra le più importanti scoperte per la biologia di questo secolo: aver identificato alcuni geni fondamentali allo sviluppo del corpo umano. Scoprì gli omeotici che seguono il regolare sviluppo dell’organismo umano. Poi aveva ampliato i suoi studi nelle neuroscienze, dove individuò alcune famiglie geniche utili alla regolazione dell’attività della corteccia cerebrale. Boncinelli era anche noto per aver pubblicato diversi libri di divulgazione scientifica e aver collaborato con molti giornali e riviste, fra cui principalmente il Corriere della Sera. Boncinelli si era laureato in fisica all’Università di Firenze, con una tesi sperimentale di elettronica quantistica. Successivamente però si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare, in particolare allo sviluppo embrionale degli animali superiori e dell’uomo. “Il massimo della ricerca si fa con cellule staminali prodotte in laboratorio però esistono tante altre malattie che si possono studiare solo negli embrioni” – aveva affermato nel 2015 a Rainews24. L’attività di Boncinelli si è svolta prima presso l’Istituto di Genetica e Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli (Igb-Cnr), dove è rimasto per più di vent’anni, fino al 1992 e poi a Milano, dove ha diretto il laboratorio di biologia molecolare dell’Istituto scientifico universitario San Raffaele e il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del Cnr. La scoperta dei geni architetto considerata epocale fu frutto di una intuizione parlando con un collega. “Delle sue malattie e della prospettiva della morte aveva scritto a più riprese con la serenità che è solo degli animi veramente forti», scrive il Corriere della Sera.(Agenbio)