Roma, 18 luglio 2025 (Agenbio) – Dopo lo sbiancamento avvenuto lo scorso anno a Lizard Island, nella Grande barriera corallina del Queensland, una ricerca ha rivelato allarmanti tassi di mortalità dei coralli, pari al 92%, tra i più alti mai documentati. L’autore principale, Vincent Raoult della School of Environment della Griffith University e i collaboratori della Macquarie University, della James Cook University, del CSIRO e di GeoNadir hanno analizzato 20 sezioni lungo le barriere coralline settentrionali e meridionali di Lizard Island. Il tasso medio di mortalità dovuto allo sbiancamento è del 92%, con un’incidenza media del 96% sui coralli vivi delle aree esaminate. “Rappresenta uno dei tassi di mortalità dei coralli più alti mai documentati a livello globale – ha affermato Raoult -, i risultati evidenziano la fragilità degli ecosistemi corallini, sottoposti a crescente stress a causa dei cambiamenti climatici e la possibile devastazione derivante dall’evento di sbiancamento globale del 2024″. Secondo Williamson docente della Facoltà di Scienze Naturali della Macquarie University, autrice principale dello studio, è necessario agire sul cambiamento climatico “utilizzando immagini acquisite tramite drone – ha dichiarato -, abbiamo monitorato la quantità di corallo sbiancato e vivo durante e dopo l’evento di sbiancamento. Ciò consente di estendere gli effetti dello sbiancamento a zone più ampie, mantenendo comunque un’elevata precisione”. “I nostri risultati sono preoccupanti per la resilienza dei coralli – ha proseguito la ricercatrice -, considerando la crescente frequenza e intensità degli eventi di calore estremo previsti per il prossimo futuro, con conseguenze potenzialmente irreversibili per gli ecosistemi delle barriere coralline come quelli studiati nella nostra Grande Barriera Corallina”. Le barriere coralline di Lizard Island hanno subito ripetuti sconvolgimenti nel corso dell’ultimo decennio, questi eventi hanno aggravato la vulnerabilità dell’ecosistema. Il team sta conducendo ulteriori indagini a Lizard Island per monitorare l’eventuale recupero dei coralli fino al 2026, nell’ambito di un finanziamento critico dell’Australian Museum Lizard Island. (Agenbio) Mmo 13.00