Farmacia dei servizi: intesa FNOB – FOFI

Alla presenza del sottosegretario Marcello Gemmato, presso il Ministero della Salute, i presidenti delle Federazioni Nazionali dei Biologi (FNOB) e dei Farmacisti (FOFI), Vincenzo D’Anna ed Andrea Mandelli, hanno sottoscritto un’intesa politico – organizzativa per disciplinare le attività analitiche entro il più vasto progetto della cosiddetta “Farmacia dei Servizi”.

I punti chiave dell’intesa includono:

1. Definizione delle tipologie di esami che possono essere eseguiti con il metodo rapido POCT (Point-of-Care Testing) su sangue capillare, escludendo quelli a più alta complessità (come ad esempio: Ormoni; Marker’s Tumorali; Genetica; Biologia Molecolare; Microbiologia; Coagulazione; Immunologia).
2. Gli esami eseguiti con il metodo POCT non avranno valore di referto medico-legale, ma solo attestato di esito.
3. Il farmacista, per eseguire quella tipologia di esami, dovrà garantire la manutenzione e la calibrazione delle apparecchiature in spazi provvisti di autorizzazione sanitaria e sottoscrivere l’esito degli esami.
4. Possibili rapporti tra farmacie e laboratori di analisi accreditati/autorizzati pubblici o privati saranno disciplinati, ossia in criteri di prossimità territoriale per l’individuazione del laboratorio da parte del farmacista, la possibilità che sia il direttore tecnico del laboratorio prescelto dal farmacista ad occuparsi di assicurare manutenzione, calibrazione delle apparecchiature e fornire personale per l’esecuzione dei POCT sotto la sua diretta responsabilità.

L’intesa prevede anche la valutazione di richieste da parte della FNOB per estendere le attività dei biologi nelle farmacie, come ad esempio l’esecuzione di vaccinazioni anti-influenzali e consulenze di cosmetica.

Un apposito Tavolo Tecnico Ministeriale, che vedrà la presenza di tutti coloro i quali aderiranno all’intesa ed al quale sarà invitata anche Fismelab (per quanto concerne la valutazione della complessità e della esclusione dal metodo POCT dei relativi esami), sarà quindi coinvolto nella definizione delle linee guida e delle modalità operative che saranno poi contenute in un successivo Decreto Ministeriale.

Apposite norme anti trust saranno infine individuate onde evitare indebiti accaparramenti.

Il Ministro valuterà anche le richieste fatte dalla FNOB affinché, oltre alla già prevista attività di telemedicina nei laboratori di analisi, i Biologi possano eseguire vaccinazioni anti influenzali e consulenze di cosmetica presso le farmacie. È solo il caso di ricordare che le attività analitiche sono già in essere nelle farmacie dal 2009 senza alcun limite e/o regola definita, onde per cui appare del tutto immotivato trattare l’argomento come un “evento innovativo”.

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