Colesterolo, bloccare l’enzima IOD1 riattiva i macrofagi 

Roma, 16 luglio 2025 (Agenbio) –  In una ricerca pubblicata su Langmuir, un gruppo di scienziati dell’Università del Texas, ad Arlington, hanno dimostrato in laboratorio come l’enzima IOD1 possa essere bloccato per controllare i valori del colesterolo attraverso la riattivazione delle cellule immunitarie chiamate macrofagi. 
L’infiammazione è collegata a moltissime condizioni, dalle malattie cardiache al cancro, dal diabete alla demenza. Comprendendo meglio l’IDO1 e come neutralizzarlo, adesso è potenzialmente possibile controllare l’infiammazione in maniera più efficace e ripristinare la corretta elaborazione del colesterolo, fermando sul nascere molte di queste malattie. 
L’infiammazione è cruciale in caso di infezione per potenziare le risposte del sistema immunitario, ma quando va fuori controllo e diventa cronica, è pericolosa per la salute del cuore. Il danno può essere arrecato dall’incapacità dei macrofagi di assorbire correttamente il colesterolo, con conseguenti aggravi a carico del sistema circolatorio. Gli autori della ricerca hanno osservato che l’enzima IDO1 entra in azione quando è in corso l’infiammazione, secernendo la chinurenina, una sostanza che andrebbe in conflitto con l’attività di controllo e pulizia del colesterolo da parte dei globuli bianchi “spazzini”, appunto i macrofagi. Trovare, dunque, un modo sicuro per bloccare IDO1 potrebbe aprire la strada a terapie farmacologiche in grado di prevenire specificamente l’infiammazione e rompere il legame pericoloso con il colesterolo. (Agenbio) Etr 09.00