Roma, 27 giugno 2025 (Agenbio) – Una bambina di 19 mesi ha rischiato la vita per il morbillo, trascorrendo dieci giorni in terapia intensiva all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Fortunatamente ora è fuori pericolo ed è stata trasferita in reparto. La piccola, non ancora vaccinata, ha contratto il virus durante un soggiorno in un Paese con alta circolazione della malattia. I sintomi sono comparsi subito dopo il rientro in Italia, con condizioni rapidamente peggiorate. Il morbillo ha causato una grave polmonite, compromettendo la respirazione e rendendo necessaria l’intubazione. Dopo l’estubazione, la paziente ha avuto bisogno di supporto respiratorio non invasivo per alcuni giorni, ma ora la prognosi è migliorata. Questo episodio sottolinea ulteriormente la necessità di vaccinare i più piccoli contro il morbillo. Perché le conseguenze possono essere letali. Un concetto, quest’ultimo, ribadito anche dalla dottoressa Luisa Galli, responsabile Malattie Infettive del Meyer. La vaccinazione è fondamentale sempre, ancor di più prima di viaggi in aree a rischio, dove l’immunità di gregge non è ancora stata raggiunta. (Agenbio) Des 12.00