Roma, 19 giugno 2025 (Agenbio) – Sono stati scoperti 230 nuovi virus giganti negli oceani, che possono influenzare il metabolismo degli organismi unicellulari alla base della catena alimentare marina e contribuire a fioriture algali dannose. La scoperta è pubblicata su “npj Viruses” dai ricercatori dell’Università di Miami, grazie al supercomputer Pegasus e allo strumento Beren, che ha analizzato dati di sequenziamento da nove progetti globali. “Questi virus contengono geni legati al metabolismo del carbonio e alla fotosintesi, finora osservati solo negli organismi cellulari”, spiega l’autore Benjamin Minch. Secondo il co-autore Mohammad Moniruzzaman, comprenderli aiuterebbe a prevedere e gestire fenomeni pericolosi come le fioriture algali, che potrebbero avere un impatto significativo su salute ed ecosistemi. I virus giganti sono tra i principali responsabili della morte del fitoplancton e potrebbero avere anche potenziale biotecnologico. Lo studio ha aperto nuove interessanti prospettive nella comprensione delle complesse dinamiche oceaniche e del loro ruolo all’interno del cambiamento climatico. (Agenbio) Des 12.00