Roma, 18 giugno 2025 (Agenbio) – A seguito dell’approvazione della Legge 10/2020, in Italia è possibile scegliere di offrire il proprio corpo alla scienza dopo la morte ma nonostante il percorso sia attivo da qualche anno restano tabù, dubbi ed incertezze da superare. Secondo alcuni dati emersi durante un convegno pubblico denominato “Donazione di corpo post-mortem: quando la generosità si fa scienza” organizzato dall’Irccs MultiMedica con il patrocinio dell’università Statale di Milano e di Siai, nei primi 3 anni sono stati oltre 50 i corpi prevenuti nei 10 centri di riferimento presenti in 7 regioni italiane. Per gli esperti manca “una vera cultura in tutto il Paese” per accrescere la consapevolezza sul tema e che possa aiutare a superare i diversi ostacoli organizzativi come la formazione del personale sanitario e la maggiore coordinazione tra centri ed Asl (Agenbio) Ala 14.00