Roma, 18 giugno 2025 (Agenbio) – L’emicrania nei pazienti obesi curabile attraverso un antidiabetico di ultima generazione: appartenente alla famiglia dei GLP-1 che come effetto collaterale contempla anche la perdita di peso. A rivelarlo uno studio, tutto italiano e pubblicato sulla rivista Headache a cura dei ricercatori dell’Università Federico II di Napoli, guidati dal neurologo Roberto De Simone. In esame 31 persone con indice di massa corporea superiore a 30 che non rispondevano più nemmeno agli antiemicranici di ultima generazione, come i monoclonali anti-CGRP.
A questi pazienti (26 femmine e 5 maschi, perché questo tipo di emicrania è prevalente nel sesso femminile) è stato somministrato il farmaco liraglutide (GLP-1) in aggiunta alla terapia standard (il 65% di essi in cura con monoclonali anti-CGRP). Dopo 12 settimane la nuova terapia sperimentale ha dimezzato il numero dei giorni di dolore in circa la metà dei pazienti e l’ha ridotto di tre quarti nel 23% di essi.
L’effetto si è associato a una perdita di peso trascurabile. (Agenbio)