Molecola organica si tramuta in idrogeno o acqua ossigenata in base alle condizioni ambientali

Roma, 17 giugno 2025 (Agenbio) Un team di ricercatori dell’Università di Padova ha progettato una molecola organica innovativa capace di trasformarsi in nanostrutture differenti che attivano due processi fotocatalitici diversi per la produzione di idrogeno oppure di acqua ossigenata in base alle condizioni ambientali.
“Le nanostrutture fibrose – spiega Marianna Barbieri, autrice della ricerca – generano idrogeno da acqua sotto luce solare, mentre le nanostrutture particellari attivano la produzione di acqua ossigenata a partire da aria e luce. Per ottenere questo comportamento bifunzionale, abbiamo sfruttato i principi della chimica supramolecolare, che permette di controllare finemente come le molecole organiche, in questo caso un colorante, si organizzano nello spazio e comunicano tra loro. Questo controllo sull’autoassemblaggio si è rivelato cruciale per modulare l’attività fotocatalitica. Un altro aspetto cruciale – prosegue Barbieri – è la sostenibilità: i materiali sviluppati sono completamente organici, non contengono metalli rari, sono riciclabili e riutilizzabili, contribuendo così a una chimica verde, più sicura e più economica. Questo lavoro conferma come la ricerca fondamentale, unita a una visione interdisciplinare, possa dare vita a tecnologie avanzate con un impatto reale sulla società e sull’ambiente”.
I risultati sono stati pubblicati su Advanced Functional Materials. (Agenbio) Etr 09.00