Roma, 17 giugno 2025 (Agenbio) – Diminuiscono gli incendi boschivi. A rivelarlo sono i dati relativi alla perimetrazione delle aree bruciate forniti dal sistema European Forest Fires Information System del programma europeo Copernicus Emergency elaborati da Ispra. Nel 2024 si è registrato un calo degli incendi boschivi in Italia rispetto ai cinque anni precedenti: complessivamente è andata in fumo una superficie di 514 chilometri quadrati (quasi la metà della superficie del comune di Roma Capitale), ovvero un’estensione pari a circa due terzi del valore medio calcolato nel periodo 2018-2023. Colpite 16 regioni su 20, con una sensibile riduzione delle aree interessate in Sicilia e nelle regioni del Centro. La superficie percorsa da incendio è diminuita sensibilmente in Sicilia, è rimasta stabile o è aumentata nelle altre regioni del Sud. Sicilia, Calabria e Sardegna insieme hanno contribuito a più del 66% del totale di superficie forestale italiana colpita da grandi incendi boschivi. Le regioni meno colpite sono Valle D’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Dal primo gennaio al 9 giugno 2025 risulta una superficie complessiva colpita da incendi boschivi di 34 chilometri quadrati, di cui quasi 10 chilometri quadrati appartenenti a boschi e foreste. Attualmente quasi il 70% delle aree forestali percorse da incendio si trova in Calabria. La seconda regione attualmente più colpita è il Trentino Alto-Adige. ( (Agenbio) 14.00