Roma, 12 giugno 2025 (Agenbio) – Danni enormi a discapito della salute degli italiani che a causa delle liste di attesa infinite sono stati costretti a rinunciare alle prestazioni sanitarie. Secondo la Fondazione Gimbe, sono ben 4 milioni, pari al 7% della popolazione. Un anno fa la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge sulle liste d’attesa, tre dei sei decreti attuativi non sono stati ancora pubblicati. Dati allarmanti che tuttavia il ministro della Salute Orazio Schillaci non condivide appieno sottolineando che “sulle liste di attesa c’è ancora tanto da fare”, ma sostiene che “abbiamo intrapreso finalmente la strada giusta per cercare di risolvere questo annoso problema”. Dall’analisi della Fondazione Gimbe, emerge che la quota di popolazione che dichiara di aver rinunciato alle prestazioni sanitarie per le liste d’attesa troppo lunghe è passata dal 4,2% del 2022 (2,5 milioni di persone) al 4,5% del 2023 (2,7 milioni), fino a schizzare al 6,8% nel 2024 (4 milioni, +51% rispetto al 2023). (Agenbio) 09.00