Roma, 11 giugno 2025 (Agenbio) – Per la prima volta un farmaco immunoterapico ha aumentato la sopravvivenza nei pazienti con tumore del polmone a piccole cellule, molto aggressivo. Tarlatamab di Amgen ha ridotto del 40% il rischio di morte, portando la sopravvivenza media da 8,3 a 14 mesi. I risultati sono arrivati dallo studio di Fase 3 DeLLphi-304, presentato all’Asco di Chicago e pubblicato sul New England Journal of Medicine. Tarlatamab utilizza la tecnologia BiTE, che attiva le cellule T e colpisce la proteina DLL3 espressa dal tumore. Lo studio ha coinvolto 509 pazienti con progressione dopo chemioterapia. Il farmaco, già usato per tumori del sangue, è ora applicato con successo anche ai tumori solidi. Così ha ottenuto l’approvazione accelerata FDA nel 2024 e il riconoscimento tra le invenzioni dell’anno del Time. Gli esperti parlano di una svolta terapeutica con pazienti lungosopravviventi anche oltre tre anni e sottolineano l’importanza della formazione clinica per integrare queste terapie nella pratica. (Agenbio) Des 11.00
