Roma, 11 giugno 2025 (Agenbio) – Basta una sola dose dell’anticorpo Nirsevimab per dimezzare i ricoveri per bronchiolite nei bambini sotto i sei mesi, ovvero nella fascia considerata più a rischio. Ad affermarlo è stato uno studio europeo, coordinato dall’Università Cattolica e pubblicato su Lancet Regional Health – Europe. Il farmaco, approvato in Europa per proteggere i neonati dal virus respiratorio sinciziale (VRS), è stato somministrato in Catalogna nella stagione 2023-24. Lo studio ha confrontato i dati con Regno Unito e Roma, dove il farmaco non era ancora stato introdotto. I ricoveri e gli accessi in pronto soccorso si sono quasi dimezzati in Catalogna, senza variazioni negli altri centri. Il VRS è responsabile del 75% dei casi di bronchiolite, che può causare insufficienza respiratoria. L’efficacia del farmaco è risultata minore nei bambini tra sei e 23 mesi. Il coordinatore dello studio Danilo Buonsenso ha spiegato che sarà importante allargare il campo delle ricerche per valutarne l’adozione su larga scala. (Agenbio) Des 12.00