Roma, 02 giugno 2025 (Agenbio) – La morte di Étienne-Émile Baulieu, il padre della pillola Ru486 ha provocato una serie di reazioni tra queste quella di Filomena Gallo segretaria Associazione Coscioni: “Ricordarlo oggi significa impegnarsi affinché il suo lavoro non venga ostacolato da inerzie amministrative o ideologie. Un monito per l’Italia che solo in due regioni vede pienamente applicata la circolare che permette di assumere la pillola abortiva in regime ambulatoriale”.
Nel 2009 l’Agenzia Italiana del Farmaco autorizzò la commercializzazione della Ru486 in Italia, ma con molte restrizioni. Nel 2020, la svolta: il ministero della Salute aggiornò le linee guida, estendendo il periodo per l’uso da 49 a 63 giorni di gestazione (9 settimane) e autorizzando la somministrazione anche in day hospital o presso consultori pubblici, senza necessità di ricovero prolungato. (Agenbio) 10.00