Analisi e test in farmacia. Cossolo (Federfarma): “Il farmacista rilascerà un attestato di esito che è una presa di responsabilità”

Nell’ambito della trasmissione di Rai Radiouno “Progetto Salute”, dedicata a “Cos’è la farmacia dei servizi” e andata in onda venerdì 23 maggio, il presidente ha evidenziato che “con la firma, si certifica che quei risultati sono coerenti con la certificazione CE degli apparecchi e sono attendibili perché le procedure sono state eseguite correttamente”.

Dalla normativa alle prestazioni disponibili, fino al ruolo cruciale che la farmacia può avere nelle zone più remote del Paese. Sono alcuni dei temi affrontati da Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale, nell’ambito della trasmissione di Rai Radiouno “Progetto Salute”, dedicata a “Cos’è la farmacia dei servizi” e andata in onda venerdì 23 maggio.

Cossolo ha parlato dell’evoluzione a partire dalla legge del 2009 “che ha attribuito alla farmacia la possibilità di svolgere alcune prestazioni a carattere sanitario, in aggiunta alla dispensazione professionale del farmaco”, sottolineando che, con la nuova convenzione, “alcuni servizi sono facoltativi, mentre altri, come la dispensazione per conto, sono obbligatori”. Il Presidente ha spiegato, quindi, le tipologie di servizi disponibili – telemedicina, analisi di prima istanza e servizi di tipo amministrativo come la prenotazione delle visite o il ritiro referti – accanto ai quali “con la pandemia, si sono aggiunti i tamponi orofaringei e nasali e i vaccini”. Cossolo ha precisato che “gli apparecchi usati per le analisi in farmacia, i point-of-care test, sono autorizzati dalla normativa CE” e ora, con la nuova convenzione, “il farmacista in farmacia rilascerà un attestato di esito che è una presa di responsabilità: con la firma certifica che quei risultati sono coerenti con la certificazione CE degli apparecchi e sono attendibili perché le procedure sono state eseguite correttamente”. Per quel che riguarda il futuro, Cossolo ha spiegato che l’obiettivo è “rendere la farmacia, al fianco di medico di medicina generale e pediatra, un demoltiplicatore rispetto alla Casa di comunità e agli ospedali, per prendere in carico, in modo efficiente, i pazienti che tornano sul territorio e portare avanti attività del monitoraggio”.
Alla trasmissione è intervenuto anche il presidente di Federfarma Calabria Vincenzo Defilippo, che ha descritto la realtà calabrese, dove per effetto degli accordi tra Federfarma Calabria e Regione, le prestazioni disponibili riguardano un ampio spettro delle attività previste dalla Farmacia dei servizi. Defilippo ha ricordato i numeri delle prestazioni svolte in un anno di attività – 50mila solo per quelle in telemedicina, alle quali si aggiungono le vaccinazioni. “La farmacia dei servizi è fondamentale soprattutto nei piccoli centri, anche per offrire prestazioni sanitarie salvavita – ha concluso Defilippo -. I numeri confermano che la farmacia è diventata un presidio sanitario moderno e indispensabile”.

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