Attenzione all’uso smodato delle lattine, il bisfenolo e i rischi per la salute

Roma, 19 maggio (Agenbio) – Attenzione all’uso smodato delle lattine perché contaminate dal Bisfenolo A (BPA) che le riveste internamente. Il BPA è una molecola con una struttura che mima l’estradiolo principale ormone femminile. Si tratta di un monomero che viene utilizzato per la produzione di policarbonato (la plastica dei normali contenitori duri per alimenti usati in cucina, nonché di bottiglie, piatti, tazze, vassoi, tubi in plastica, anche quelli usati in medicina, e molti giocattoli) e di resine usate per rivestimenti, ad esempio di barche, pavimenti industriali.  Nel 2011 la Comunità Europea ne ha proibito l’uso per i biberon di plastica (Direttiva 2011/8/EU). Un’esposizione significativa di BPA può venire dal rivestimento interno in plastica delle lattine per alimenti, ad esempio quelle del tonno in scatola, e dal consumo di bibite industriali. Uno studio sulle bevande zuccherate vendute in Italia ha riscontrato una concentrazione mediana di BPA pari a 1,24 microgrammi per litro nelle bibite frizzanti e 0,80 nelle lisce (3). Piccolissime quantità, ma il pericolo è un effetto cumulativo. (Agenbio) 13.00