Al via in Italia un progetto di ricerca per salvare la vista degli astronauti

Roma, 9 maggio (Agenbio) – A seguito della prima diagnosi di edema della papilla oculare avvenuta nel 2005 su un astronauta americano, una ricerca italiana ha l’intenzione di scoprire la sindrome oculare associata ai voli spaziali. Si tratta della sindrome neuro-oculare che, a causa della microgravità, genera alterazioni del globo oculare, appiattimento del bulbo e spostamento ipermetropico portando danni permanenti alla vista. Un progetto internazionale di studio nato a Torino (in collaborazione con Houston, Sydney e Wellington) sta mettendo a punto un modello per identificare i soggetti a rischio al fine di creare uno stress test da fare a terra prima della partenza nello spazio. Alla base della ricerca l’intuizione di un collegamento tra alcuni effetti sulla fisiologia umana della chirurgia laparoscopica e le condizioni sperimentate in microgravità. (Agenbio) Ala 13.00