Roma, 7 maggio 2025 (Agenbio) – Un semplice esame del sangue basato sulla misurazione dell’apolipoproteina B (apoB) potrebbe migliorare la prevenzione delle malattie cardiovascolari, offrendo una stima del rischio più precisa rispetto al colesterolo. A rivelarlo è stato uno studio della Chalmers University e della Harvard University, pubblicato sull’European Heart Journal. L’apoB è presente in tutte le lipoproteine cattive e consente una valutazione più affidabile del rischio infartuale, come ha spiegato Jakub Morze, autore principale della ricerca: “In circa un paziente su 12 il rischio è sottostimato dai test tradizionali”. Lo studio ha analizzato i dati di oltre 200.000 persone seguite per 15 anni. Ciò che è emerso è che il numero totale di particelle apoB è più rilevante di dimensioni e tipo. Anche la lipoproteina(a), geneticamente determinata, è risultata un indicatore importante. I test per apoB e Lp(a) sono già disponibili, semplici ed economici, e potrebbero diventare presto nuovi standard clinici. (Agenbio) Des 12.00
