Roma, 7 maggio 2025 (Agenbio) – Il 2024 è stato un anno particolarmente critico per il morbillo. Nei paesi dell’Unione Europea e dello spazio economico europeo sono stati registrati ben 35.212 casi, con un aumento di quasi dieci volte rispetto ai 3.973 segnalati l’anno precedente. I decessi sono stati 23, 14 dei quali di bambini al di sotto dei cinque anni. Il dato è stato fornito dall’annuale rapporto sulle attività di sorveglianza realizzato dall’European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc). Nel recente passato, complice la pandemia, c’era stato un azzeramento dei casi che poi sono però tornati in auge. Entrando nel dettaglio, la Romania conta la maggior parte dei casi con addirittura l’85% e anche la maggior parte dei decessi (22 su 23). Al secondo posto, poi, c’è proprio l’Italia con 1.057 e con una crescita di oltre 20 volte rispetto al 2023. Seguono la Germania (638 casi), l’Austria (542), il Belgio (527). L’epidemiologia del morbillo è tornata alla sua tradizionale stagionalità, con il maggior numero di casi registrati tra febbraio e luglio. (Agenbio) Des 10.00