Così la crisi del clima impatta sulla produzione (in calo) di vino

Roma, 7 maggio 2024 (Agenbio) – Futuro incerto per il vino a causa della crisi del clima. L’Oiv – Organizzazione internazionale della vite e del vino – ha presentato di recente un rapporto in cui racconta come lo scorso anno c’è stata una produzione scarsissima di vino, mai così male dal 1961. In totale 237 milioni di ettolitri nel mondo nel 2023, in calo di 25 milioni rispetto all’anno precedente. A impattare fortemente sui vigneti e sulla produzione, come certificano altri studi pubblicati negli ultimi mesi, gli effetti della crisi del clima dal caldo estremo sino agli eventi meteo intensi. Secondo alcuni studi se il riscaldamento climatico arrivasse a 2 gradi (ora siamo circa a 1,4) “il 90% delle regioni vinicole tradizionali situate nelle pianure e nelle regioni costiere di Italia, Spagna e Grecia rischierebbe di scomparire entro la fine del secolo”. Proprio l’Italia lo scorso anno ha pagato un conto salato a causa del nuovo clima: la produzione è scesa del 23% arrivando al valore più basso dal 1950. (Agenbio) Gta 11:00