Una mutazione genetica in un quarto dei Labrador Retriever li predispone all’obesità

Roma, 16 aprile 2024 (Agenbio) – Circa un quarto dei cani Labrador Retriever affronta il doppio problema di sentirsi sempre affamato e bruciare meno calorie a causa di una mutazione genetica: è quanto ha rilevato una nuova ricerca dell’Università di Cambridge pubblicata sulla rivista Science Advances.

La mutazione, che, come precedentemente dimostrato, causa un aumento dell’interesse per il cibo e il rischio di obesità, è in un gene chiamato POMC, che svolge un ruolo fondamentale nella fame e nel consumo di energia, ed è presente in circa il 25% dei Labrador e il 66% dei cani Flat coated retriever. Il nuovo studio rivela come la mutazione cambi profondamente il modo in cui i Labrador e i flatcoated retriever si comportano nei confronti del cibo.

Sebbene non abbiano bisogno di mangiare di più per sentirsi sazi, infatti, hanno più fame tra un pasto e l’altro. Inoltre, è stato scoperto che i cani con la mutazione POMC utilizzano circa il 25% in meno di energia a riposo rispetto ai cani senza mutazione, il che significa che non hanno bisogno di consumare tante calorie per mantenere un peso corporeo sano. La motivazione sarebbe da attribuirsi all’alterazione, da parte della mutazione POMC, di un percorso nel cervello dei cani associato alla regolazione del peso corporeo. In altre parole, la mutazione innesca un segnale di fame che dice al loro corpo di aumentare l’assunzione di cibo e risparmiare energia, nonostante ciò non sia necessario. (Agenbio) Cdm 12:00.