Fegato grasso: Cattolica e Gemelli, unici centri italiani in progetto europeo

Roma, 13 marzo 2024 (Agenbio) – Il problema del fegato grasso coinvolge il 30% della popolazione, ne soffre una persona su 3 eppure è ancora poco conosciuto. Infatti, questa condizione rappresenta la principale causa di cirrosi e di trapianto epatico. Della rischiosa malattia del fegato, che riguarda un accumulo anomalo di trigliceridi, si sta occupando una task force europea con due centri italiani, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Nei prossimi quattro anni, il progetto dal nome GRIPonMASH recluterà circa 10mila pazienti per accendere i riflettori sul fegato grasso. Gli obiettivi sono diversi, in primis diffondere informazioni riguardo rischi, nuovi marcatori diagnostici e prevenzione per personalizzare cure e stili di vita al fine di evitare il disturbo. (Agenbio) 9:00 Anna Lavinia