Apnee notturne, per la diagnosi una pillola al posto della polisonnografia

Roma, 1° dicembre  2023 (Agenbio) – Una capsula ingeribile, chiamata Vitals Monitoring Pill, che sostituisce la polisonnografia per indagare le apnee notturne. A realizzarla è stato un team di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology e della West Virginia University, fra cui Giovanni Traverso, professore associato di Ingegneria meccanica al MIT e gastroenterologo al Brigham and Women’s Hospitali.

La capsula monitora i parametri vitali all’interno del tratto gastrointestinale del paziente ed è dotata di un accelerometro che rileva i movimenti generati dal battito cardiaco e dall’espansione dei polmoni del paziente. La capsula è alimentata da due piccole batterie ed è dotata di un’antenna wireless che trasmette i dati a un dispositivo esterno.

Il team ha raccolto 57 ore di dati da 10 soggetti che soffrivano di apnee notturne e che erano collegati ai macchinari per la normale polisonnografia, potendo così confrontare le misurazioni dei due sistemi.

In base ai dati, gli atti respiratori individuati erano in un range compreso fra 9 e 25 respiri al minuto, e i segnali cardiaci fra i 40 e i 95 battiti al minuto. La pillola ha individuato i momenti in cui i soggetti smettevano di respirare durante le fasi di apnea notturna.

La capsula viene eliminata per via naturale senza danni all’organismo, come hanno dimostrato le radiografie effettuate due settimane dopo sui volontari. Lo studio è stato pubblicato su Device. (Agenbio) Etr 11:00.