Una nuova cellula cerebrale “ibrida” per consolidare la memoria

Roma, 26 ottobre 2023 (Agenbio) – Nel cervello, alcune cellule gliali, conosciute come astrociti, circondano le sinapsi, ovvero i punti di contatto in cui i neurotrasmettitori vengono rilasciati per diffondere le informazioni tra i neuroni. Una ricerca internazionale, coordinata dall’Università di Losanna in collaborazione con un gruppo di neuroscienziati della Sapienza e del Wyss Center di Ginevra, ha portato alla scoperta di una nuova sottopopolazione di astrociti, un ibrido per composizione e funzione tra i due tipi di cellule cerebrali finora conosciute, i neuroni e le cellule gliali, che sono in grado di controllare il livello di comunicazione e di eccitazione dei neuroni. La scoperta potrebbe avere implicazioni anche sui disturbi cerebrali come l’epilessia o il Parkinson. “Lo studio – spiega Maria Amalia Di Castro, Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia della Sapienza – dimostra che il sottogruppo risponde a stimolazioni selettive con rapido rilascio di glutammato in aree spazialmente delimitate che ricordano le sinapsi. Il rilascio di glutammato da parte di queste cellule specializzate esercita un’influenza sulla trasmissione sinaptica e regola i circuiti neuronali”. Dalla ricerca è emerso che il processo neurale coinvolto nella memorizzazione a lungo termine, senza questo meccanismo funzionale, risulta compromesso. (Agenbio) Cdm 10:00