Spiegato il meccanismo del gusto alcalino

Roma, 29 marzo 2023 (Agonb) – Uno studio pubblicato su Nature Metabolism e condotto dagli scienziati del Monell Chemical Senses Center ha evidenziato come il gusto alcalino, associato ad alimenti come frutta, verdura, legumi o mandorle, potrebbe dipendere da un percorso ionico del cloruro finora sconosciuto. I ricercatori, guidati da Yali Zhang, hanno scoperto un canale ionico del cloruro, chiamato alcalifilo (Alka), che gioca un ruolo primario nella recezione del pH alcalino. L’acidità di una sostanza è legata a processi biologici fondamentali, come scomposizione del cibo e reazioni enzimatiche. Stando a quanto emerge dall’indagine, l’Alka viene espresso dai neuroni del recettore gustativo (Grn). “Rilevare il pH alcalino – spiega Zhang – è un adattamento vantaggioso che aiuta gli animali a evitare il consumo di sostanze tossiche”. Le analisi elettrofisiologiche hanno mostrato che Alka può formare un canale di ioni cloruro (Cl-) attivato direttamente dagli ioni idrossido (OH-). Quando questi elementi interagiscono tra loro si attiva un percorso che segnala al cervello il livello di acidità di un determinato alimento. “Il gusto alcalino può avere un impatto notevole sulle decisioni alimentari degli animali – conclude Zhang –. Il nostro lavoro mostra che Alka rappresenta un nuovo recettore del gusto preposto al rilevamento del pH alcalino. Questa scoperta ha importanti implicazioni per la comprensione delle abitudini alimentari e lo sviluppo di strategie per migliorare la nutrizione”. (Agonb) Mmo 9:00