In meno di trent’anni i batteri killer “potrebbero essere la prima causa di morte”

Roma, 29 novembre 2022 (Agonb) – Resistenti e letali, entro il 2050 i batteri killer capaci di resistere agli antibiotici potrebbero diventare la prima causa di morte nel mondo, anche prima di infarto e ictus. L’allarme lo lancia Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), che durante la Giornata europea e della Settimana mondiale di sensibilizzazione sugli antibiotici ha ricordato come questo è “lo scenario che ci attende se non si mettono in pratica comportamenti individuali responsabili e in assenza di politiche e interventi mirati”. In Italia, per esempio, l’antibiotico-resistenza è fra le più alte in Europa, con 15mila morti l’anno per infezioni ospedaliere da batteri resistenti, quasi la metà del totale dei decessi. Una pandemia silenziosa che secondo gli esperti deve essere rapidamente affrontata anche con l’informazione corretta, promuovendo un uso razionale degli antibiotici, dentro e fuori dagli ospedali, supportando la ricerca di nuove molecole e aumentando la consapevolezza della popolazione sul pericolo legato alla comparsa di batteri resistenti. (Agonb) Gta 12:00