Sonno più breve in età avanzata legato a multimorbilità

Roma, 4 novembre 2022 (Agonb) – Gli adulti sopra i 50 anni che dormono cinque ore o meno a notte hanno un rischio maggiore di sviluppare una o più malattie croniche rispetto ai coetanei che dormono sette ore: a sostenerlo è uno studio dell’Université Paris Cité, dell’Inserm e dell’University College London – pubblicato su PLOS Medicine – i cui ricercatori hanno utilizzato i dati di uno studio di coorte istituito nel 1985 ed esaminato la durata del sonno auto-riferita, misurata all’età di 50, 60 e 70 anni. Su 7.864 partecipanti sani a 50 anni, quelli che dormivano cinque ore o meno avevano un rischio maggiore di multimorbilità del 30% rispetto a quelli che dormivano sette ore. A 60 anni, coloro che dormivano cinque ore o meno avevano un rischio maggiore del 32% e a 70 un rischio maggiore del 40%. Un sonno più breve all’età di 50 anni era anche associato a un rischio di mortalità maggiore del 25%, principalmente a causa della sua associazione con un aumentato rischio di malattie croniche. Allo stesso tempo, all’età di 60 e 70 anni, anche dormire nove ore o più era associato a tassi più elevati di malattie croniche multiple, ma solo 122 partecipanti hanno riferito di dormire così a lungo e questo poteva essere attribuito alle malattie croniche stesse. (Agonb) Cdm 10:00