Tumori femminili, in dieci anni +34% donne vive dopo la diagnosi

Roma, 10 ottobre 2022 (AgOnb) – Prima si interviene con una diagnosi efficace e più si ha la chance di vivere a lungo.  In Italia le donne che riescono a vivere dopo la diagnosi di tumore sono aumentate del 34% in 10 anni, da 1.433.058 nel 2010 a 1.922.086 nel 2020. A livello di carcinoma della mammella, per esempio, in sei anni (2015-2021) la mortalità per questa neoplasia è diminuita di quasi il 7%. Miglioramenti si registrano anche nelle terapie del cancro dell’ovaio con decessi calati del 9%. Questi dati sulle neoplasie femminili escono dal Congresso Nazionale AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica). Come ha spiegato Saverio Cinieri, presidente AIOM, “il numero sempre più alto di donne vive dopo la diagnosi di un tumore ‘tipico’ femminile ci dimostra quanto la ricerca abbia compiuto passi avanti importanti. Oggi sono disponibili terapie a bersaglio molecolare efficaci per neoplasie come il carcinoma mammario, che in Italia, solo nel 2020, ha colpito circa 55mila donne”. (Agonb) Gta 12:00