“Affamare” il glioblastoma per ridurlo

Roma, 15 settembre 2022 (Agonb) Alcuni scienziati dell’Università di Tel Aviv, hanno pubblicato sulla rivista Brain, un metodo innovativo per combattere il glioblastoma, una forma di cancro al cervello con una mortalità assai elevata, secondo cui potrebbe essere efficace affamare il tumore. Il team, guidato da Rita Perelroizen, Eytan Ruppin e Lior Mayo, ha scoperto che l’eliminazione degli astrociti, cellule cerebrali che circondano i tumori, riduce significativamente la progressione di esso, favorendone la regressione. Utilizzando un modello animale per valutare l’efficacia dell’approccio è emerso che la maggior parte degli esemplari è sopravvissuta al glioblastoma. “Questi risultati – osserva Mayo – forniscono una base promettente per lo sviluppo di farmaci efficaci per il glioblastoma”. Da questo studio sono emersi 2 meccanismi critici nel cervello che supportano la crescita e la sopravvivenza del tumore, uno protegge le cellule tumorali dal sistema immunitario, l’altro fornisce l’energia necessaria per una rapida crescita del cancro, entrambi sono controllati dagli astrociti. “Le cellule del glioblastoma maligno – aggiunge l’esperto – si dividono rapidamente, un processo che richiede una grande quantità di energia. Abbiamo scoperto che gli astrociti che circondano il tumore aumentano la produzione di colesterolo e lo forniscono alle cellule tumorali, per cui eliminando la fonde di supporto energetico il cancro viene in un certo senso denutrito. Il glioblastoma è un tumore al cervello estremamente aggressivo – conclude Mayo – non esiste un trattamento efficace noto. I nostri risultati forniscono una base promettente per lo sviluppo di nuove strategie di approccio”. (Agonb) Mmo 12:00