Regolamento elettorale. Respinte le istanze dei ricorrenti. Lo stato dell’arte sul contenzioso

Il Tar-Lazio ha respinto l’istanza cautelare proposta dai consiglieri Sapia, Papa e Breglia contro la delibera n 1032 del 4 luglio 2022, con cui il Consiglio dell’ONB ha parzialmente rettificato il regolamento elettorale.

Le modifiche che erano state introdotte consistono nella introduzione della facoltà, esercitabile da ciascun Ordine territoriale, di svolgere anche da remoto le prime elezioni per la costituzione dei rispettivi organi.

Si tratta di una modalità di voto che, oltre a essere espressamente consentita dal DM 15 marzo 2018, è stata più di recente prevista dall’art. 31-bis del d.l.137/2020 ed è, in ogni caso, largamente utilizzata da tutti gli altri ordini professionali poiché, come è facilmente intuibile, garantisce la più ampia partecipazione possibile al voto.

Il Consiglio dell’ONB aveva preso tale decisione proprio per andare in tale direzione, tenuto conto che, come è noto il T.a.r. Lazio-Roma sempre su ricorso dei consiglieri Sapia, Papa e Breglia, aveva annullato il regolamento elettorale nella parte in cui si prevedeva la possibilità di far svolgere le elezioni in più seggi.

In relazione a tale ultimo aspetto è opportuno rimarcare che, nelle more, il Consiglio di Stato, con sentenza n. 6771 del 1° agosto 2022, ha accolto l’appello proposto dall’ONB contro la suindicata sentenza del Tar Lazio-Roma, con la conseguenza che il regolamento elettorale è, allo stato, comunque perfettamente valido ed efficace nella sua interezza.

Ciò premesso, alla prossima seduta di Consiglio del 20 settembre 2022 si esaminerà nuovamente la situazione e si è certi che sarà possibile trovare la sintesi necessaria per garantire che lo storico appuntamento elettorale che ci aspetta potrà svolgersi nel migliore dei modi.

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