Il futuro del trapianto di cornea in un’iniezione di cellule «guaritrici», da un singolo donatore se ne ottengono centinaia

La procedura è meno invasiva del trapianto e consente un recupero più veloce, ma è adatta a trattare solo patologie dello strato profondo della cornea. La sperimentazione europea al via in Italia da inizio 2023

Sarà possibile fare a meno del trapianto di cornea, almeno per le malattie che ne compromettono la parte più profonda? È la promessa di una nuova tecnica che è stata discussa in occasione del congresso nazionale della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (SISO) e che inizierà a breve proprio in Italia il percorso di sperimentazione europeo per l’approvazione all’utilizzo in clinica: niente trapianto, ma una semplice iniezione di cellule endoteliali corneali da donatore.

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