Un nuovo tassello per la comprensione della complessità del cervello umano

Roma, 27 aprile 2022 (Agonb) – L’approccio della medicina evoluzionistica – che ha l’ambizione di contribuire alla comprensione del percorso evolutivo che ha portato gli esseri umani al loro stato attuale – ha guidato la ricerca condotta dal gruppo di Elena Battaglioli e Francesco Rusconi del dipartimento di Biotecnologie mediche e medicina traslazionale dell’Università Statale di Milano.

I ricercatori, che hanno descritto il lavoro su Journal of Neuroscience, sono giunti alla caratterizzazione di un rilevante processo molecolare proprio unicamente dei primati superiori e dell’uomo, grazie al quale il fattore RbFOX1 acquisisce evolutivamente la capacità di regolare i livelli cerebrali di LSD1, un noto regolatore della risposta allo stress ambientale. I due enzimi RbFOX1 e LSD1, particolarmente espressi nel cervello, e già caratterizzati per il loro indipendente ruolo omeostatico di protezione di neuroni eccitatori e dei circuiti legati al controllo delle emozioni, divengono così in grado di collaborare nel cervello umano, contribuendo ad aumentare considerevolmente la complessità molecolare dei processi cognitivo-emotivi necessari per l’adattamento all’ambiente.

Al crescere della complessità di un sistema, però, aumenta anche la sua vulnerabilità. Questa ricerca potrà contribuire a comprendere alcuni dei processi patologici innescati da forte stress emotivo che portano allo sviluppo di derive psichiatriche e a evidenziare nuovi possibili target farmacologici. (Agonb) Cdm 10:00.