Crisi climatica, per l’Onu solo in metà dei paesi esistono sistemi di allerta meteo

Roma, 4 marzo 2022 (Agonb) – Il report Ipcc lo ha detto chiaramente: alcuni effetti della crisi climatica sono ormai irreversibili. Fra questi c’è anche l’intensificazione degli eventi meteo estremi, per cui ogni paese dovrà prepararsi. Come? Con sistemi di allarme, che però mancano in diversi stati. “Uno dei più potenti modi per adattarsi al cambiamento climatico è investire in sistemi di allerta precoce. Ma le semplici reti di osservazione sul meteo e sul clima hanno gravi lacune in Africa e negli stati insulari. Solo metà dei 193 membri dell’“organizzazione meteorologica mondiale ha servizi adeguati metereologici, climatici e idrologici” ha affermato Petteri Taalas, segretario generale del Wmo, l’Organizzazione metereologica mondiale. “La nostra atmosfera – spiega – oggi è sotto steroidi, drogata con combustibili fossili. Questo sta già portando a eventi meteorologici estremi più forti, più lunghi e più frequenti. I disastri causati dai cambiamenti climatici hanno un elevato impatto umano ed economico”. (Agonb) Gta 9:00