L’esposizione prenatale al fumo altera il sonno in età adulta

Roma, 21 gennaio 2022 (Agonb) – Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Bologna e pubblicato su Scientific Reports, dimostra che l’esposizione prenatale alla nicotina e derivati può produrre alterazioni a lungo termine del sonno e della responsività allo stress di specifiche regioni cerebrali. “I risultati di questo studio evidenziano come il sonno dell’adulto possa essere modulato da eventi che occorrono nel primissimo periodo di vita – spiega Giovanna Zoccoli, docente di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna -. Questi dati sottolineano la grande importanza del controllo delle condizioni ambientali durante la gravidanza, non solo per la salute della donna, ma anche per quella a lungo termine della prole”. Lo studio, condotto su dei topi, ha esaminato quali effetti produce sull’organismo l’esposizione prenatale alla nicotina e derivati. Sottoponendo le madri a concentrazioni di nicotina pari a quelle prodotte dall’esposizione al fumo passivo, gli studiosi hanno rilevato che i piccoli, una volta adulti, presentano una riduzione significativa del sonno nel passaggio tra il periodo di riposo e quello di attività, la fase relativa al risveglio mattutino. Le analisi cerebrali hanno rilevato nell’ippocampo un’alterazione dell’espressione dei recettori per i glucocorticoidi, gli ormoni dello stress. Questo studio dimostra che da un lato l’esposizione alla nicotina e ai suoi derivati nelle primissime fasi di vita modifica l’espressione e il bilanciamento dei recettori di corticosteroidi nell’ippocampo, dall’altro che l’espressione nell’ippocampo dei glucocorticoidi è correlata alla riduzione del sonno. “I dati che abbiamo ottenuto mostrano la presenza concomitante di alterazioni del sonno e di sotto-regolazione dei recettori di corticosteroidi nell’ippocampo – spiega ancora Zoccoli -. Risultati che suggeriscono come l’assunzione di nicotina durante la gravidanza sia un fattore di stress che impatta sullo sviluppo dell’ippocampo della prole e, di conseguenza, sulla regolazione del sonno in età adulta”. (Agonb) Mmo 11:00