L’Italia e il problema del consumo di suolo

Roma, 3 novembre 2021 (AgOnb) – Il territorio italiano continua a subire trasformazioni dovute alle attività dell’uomo e in Italia vengono consumati due metri quadrati al secondo. A rivelarlo sono i report diffusi alla fiera Ecomondo di Rimini in cui si racconta come nel 2020 le nuove coperture artificiali (asfalto e cemento) hanno riguardato altri 56,7 km2. Quindi in media, oltre 15 ettari al giorno, ovvero due metri quadrati di suolo ogni secondo. Secondo le stime siamo il Paese europeo che preleva la maggiore quantità di acqua dolce per uso potabile da corpi idrici superficiali o sotterranei e lo Stivale si colloca al secondo posto per valori di prelievo pro-capite. L’Italia, dunque, non ha raggiunto l’obiettivo di un soddisfacente stato di conservazione di habitat e specie stabiliti dalle Direttive Habitat e Uccelli e secondo le cifre diffuse è lontana dal target di qualità “buono” per i corpi idrici indicato come necessario dalla Direttiva quadro sulle acque, dato che siamo al 40%. (AgOnb) Gta 12:00