La Corte di Appello di Roma respinge il ricorso di un gruppo di specializzati non medici che chiedeva la remunerazione del periodo di formazione

La Corte di Appello di Roma ha respinto il ricorso presentato da un gruppo di specializzati in Psicologia della Salute (area non medica) che aveva impugnato la sentenza n. 19645/14 con la quale il Tribunale di Roma rifiutava le domande dei medesimi nei confronti della Repubblica Italiana, dei vari Ministeri e della Banca d’Italia per ottenere una condanna al risarcimento dei danni da mancata attuazione delle direttive comunitarie relative ad una adeguata remunerazione anche in favore dei soggetti specializzandi in altre materie sempre in area sanitaria rispetto alla categoria di quelli in medicina e chirurgia, ovvero al pagamento dell’indennizzo ex art. 2041 c.c.

Presto il presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, Vincenzo D’Anna, pianificherà un calendario di incontri con i rappresentati delle associazioni delle categorie sanitarie per definire una via praticabile e politica che consenta di sostenere gli specializzandi non medici in questo percorso.

 

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