Individuati i bersagli genetici dell’ormone dello stress

Roma, 13 agosto 2021 (AgOnb) – Gli scienziati dell’Università di Bristol, hanno identificato alcuni meccanismi genetici associati agli ormoni dello stress, e pubblicato i risultati su Nature Communications. Il team, guidato da Hans Reul, ha compiuto un passo avanti nel comprendere come gli ormoni dello stress, possano agire sul cervello. Si è identificato un legame tra i corticosteroidi e alcuni geni nell’ippocampo, coinvolti nella gestione dello stress, dell’apprendimento e della memoria. I ricercatori hanno identificato un collegamento, prima sconosciuto, ed hanno scoperto che gli ormoni possono interagire con molti geni coinvolti nei processi di neuro-plasticità, come la comunicazione tra neuroni o i processi di memoria e apprendimento. Alcuni di questi geni vengono collegati allo sviluppo di disturbi della salute mentale, come depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico e disturbi dello spettro della schizofrenia. La disfunzione dei corticosteroidi, potrebbe provocare effetti dannosi sulla salute mentale attraverso l’azione che coinvolge i geni di vulnerabilità. “Speriamo che i nostri sforzi rappresentino un incentivo per i prossimi passi della ricerca sul ruolo che questi ormoni svolgono nell’eziologia di gravi disturbi mentali come depressione, ansia e disturbo da stress post-traumatico – commenta Reul – abbiamo molte lacune da colmare per quanto riguarda l’azione dei corticosteroidi sul cervello e la relazione con il genere sessuale. La maggior parte delle ricerche infatti è stata condotta su uomini. Speriamo di approfondire questo argomento in modo da ottenere una prospettiva più completa”. (AgOnb) Mmo 10:00