Giornata mondiale dei donatori di sangue 2021, il 14 e il 15 giugno. L’importanza del campione biologico

Dopo il rinvio dell’edizione 2020 a causa della pandemia di Covid, oggi, lunedì 14 e domani, martedì 15, l’Italia ospita a Roma l’evento globale del World Blood Donor Day, la giornata mondiale dedicata ai donatori di sangue istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che quest’anno avrà come slogan “Give blood and keep the world beating“. Numerose le iniziative messe in campo, per l’occasione, dal ministero della Salute attraverso il Centro Nazionale Sangue, e dalle associazioni e federazioni dei donatori. Per la prima volta tutti gli eventi programmati per la giornata, saranno disponibili anche in versione “virtuale”, al link pubblicato sulla pagina wbdd2021.com, mentre chi fosse interessato a seguirli di persona potrà accreditarsi all’indirizzo mail: media@wbdd2021.com. Quanto sia importante donare il sangue, in termini di soccorso e salvaguardia delle vita umane, è risaputo ormai da tempo. Si tratta, senz’altro, di un gesto di grande altruismo, ma che può far bene anche a chi lo compie. Così come è fondamentale saper implementare non solo la raccolta, ma anche la conservazione ed il corretto trasporto del materiale biologico. “È altresì auspicabile pensare al gesto di donazione come atto valoriale per la ricerca scientifica, oltre che della necessità trasfusionale, anche nell’ottica di una futura realizzazione di apposite biobanche” commenta la dott.ssa Stefania Papa, consigliere dell’Ordine Nazionale dei Biologi, di cui è delegata per le regioni Umbria e Toscana.
Di questo ed altro ancora, si è discusso nel corso del ciclo di webinar “Qualità e medicina di laboratorio, lo stato dell’arte del Centro Italia” promosso e organizzato dalle Delegazioni dell’Ordine Nazionale dei Biologi di Toscana-Umbria, Emilia Romagna-Marche e Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Proprio a proposito di sangue, nel corso di quell’evento formativo, programmato in sei tappe (dal 31 maggio scorso fino al prossimo 7 luglio), è stato anche presentato un mirato corso teorico-pratico di abilitazione al prelievo venoso e capillare valido per gli iscritti ONB delle Regioni Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Marche.