L’amianto causa ancora oltre 3mila morti all’anno

Roma, 5 maggio 2021 (AgOnb) – Ancora troppi morti per l’amianto.  Da ventinove anni la fibra killer è bandita, eppure di amianto si continua a morire: in media ogni anno si stimano circa 3mila vittime. Più del doppio quelle del 2020: a causa del Covid-19, che ha inciso su soggetti fragili, l’Ona (Osservatorio nazionale amianto) ha stimato in 7mila il numero complessivo di decessi nell’anno legati all’amianto. Siamo ancora indietro nelle politiche di smaltimento e, secondo quanto diffuso nella Giornata nazionale delle vittime dell’amianto dall’Anmil (Associazione fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) siamo ancora lontani da risolvere il problema. Per la Società italiana di medicina ambientale, infatti, in Italia esistono ancora 96.000 siti contaminati e più di 370mila strutture contenenti amianto censite dalle Regioni, tra cui oltre 2.400 scuole a rischio. Da qui, l’appello dell’Ona per un cambiamento: «Il governo Draghi utilizzi risorse del recovery fund per avviare le bonifiche e il bonus fiscale del 110% per la rimozione dell’amianto dagli edifici privati». (AgOnb) Gta 9:00