Amigdala meno attiva impedisce ad autistici di riconoscere volti

Roma, 26 marzo 2021 (AgOnb) – La scarsa capacità delle persone autistiche di riconoscere i volti è legata a una minore attività dell’amigdala. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Padova in una meta-analisi pubblicata sul Journal of Child Psychology and Psychiatry. L’amigdala è responsabile di una ampia parte dell’elaborazione e reazione delle nostre emozioni. “La disfunzione dell’amigdala è risultata essere un’alterazione abbastanza coerente nella maggior parte degli studi presi in considerazione”, dice Claudio Gentili dell’Università degli Studi di Padova. “Ciò significa che l’alterazione dei centri di elaborazione emozionale in questi individui – continua – possa essere centrale, apparentemente più di quella dei centri cerebrali deputati alla percezione del volto come ad esempio il giro fusiforme responsabile dell’identificazione percettiva del volto”. (AgOnb) Var 9:00