Un nuovo trattamento per i pazienti con lesione del midollo spinale

Roma, 3 marzo 2021 (Agonb) – Un team internazionale di scienziati guidato dall’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne e dall’Università di Calgary ha sviluppato un trattamento che può migliorare notevolmente la vita dei pazienti con una lesione del midollo spinale.

“Una conseguenza grave di queste lesioni è la pressione sanguigna instabile, con conseguenze devastanti che riducono la qualità della vita e mettono in pericolo la vita. Purtroppo, non esistono terapie efficaci”, ha detto Aaron Phillips (Università di Calgary), co-autore dello studio insieme a Grégoire Courtine dell’EPFL. “Abbiamo creato la prima piattaforma per comprenderne i meccanismi”.

I loro risultati, pubblicati su Nature, si basano sulla ricerca che ha già consentito ad alcuni paraplegici di camminare di nuovo attraverso la stimolazione elettrica epidurale (EES). In questo caso, però, invece di prendere di mira la regione del midollo spinale, hanno erogato l’EES nella regione contenente i circuiti neurali che regolano la pressione sanguigna. Hanno inoltre adattato il protocollo di stimolazione in tempo reale sulla base delle misurazioni effettuate da un monitor della pressione sanguigna impiantato in un’arteria. Il monitor misura continuamente la pressione sanguigna e adatta le istruzioni inviate a un pacemaker che a sua volta eroga impulsi elettrici sul midollo spinale.

La stimolazione è biomimetica, poiché ricapitola l’attivazione naturale del sistema emodinamico del corpo. “La stimolazione compensa la linea di comunicazione interrotta tra il sistema nervoso centrale del paziente e il sistema nervoso simpatico”, afferma Grégoire Courtine. Il team intende continuare la ricerca grazie a una sovvenzione ricevuta dalla US Defense Advanced Research Projects Agency. Allo stesso tempo, Onward – una startup con sede all’EPFL Innovation Park e nei Paesi Bassi – svilupperà e commercializzerà dispositivi clinici basati sulle scoperte del team. (Agonb) Cdm 11:00.