Orsi polari costretti a usare quattro volte più energie per salvarsi

Roma, 2 marzo 2021 (AgOnb) – Più l’ecosistema artico va in sofferenza, più gli orsi devono consumare energia per sopravvivere. Come sappiamo i cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacci stanno mutando gli equilibri degli ecosistemi artici, privando per esempio alcune specie della possibilità di procurarsi del cibo con facilità. Un nuovo studio pubblicato da un team internazionale sul Journal of Experimental Biology rivela ad esempio che gli orsi polari, così come i narvali, usano quattro volte più energia per sopravvivere a causa della grande perdita di ghiaccio nell’Artico. Questi animali oggi appaiono sempre meno adatti a sopravvivere in un Artico surriscaldato e con meno ghiaccio. Foche e altre prede sono sempre più difficili da trovare per gli orsi che faticano a spostarsi su superfici sempre più stravolte e ridotte dal surriscaldamento. A volte sono costretti a nuotare anche per tre giorni alla ricerca di cibo e, sottolinea la ricerca, stanno sprecando sempre più energie che portano questi animali a uno stato di sofferenza evidente. «Esistono poche risorse sulla terra all’interno della gamma degli orsi polari che potrebbero compensare il calo delle opportunità di alimentazione delle foche» spiegano gli scienziati che suggeriscono come il declino di questi predatori all’apice della catena alimentare «porterà a rapidi cambiamenti nell’ecosistema marino artico». (AgOnb) 11:00 Gta