Dall’energia luminosa a quella chimica con le cellule artificiali

Roma, 16 febbraio 2021 (AgOnb) – Pubblicato sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America Pnas lo studio dei ricercatori del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in collaborazione con Istituto dei Processi Chimico-Fisici del Cnr di Bari, Università del Salento, Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e Institut de Chimie et Biochimie Molèculaires et Supramole’culaires dell’Universitè de Lyon in Francia, che rivela come ci siano cellule artificiali fotosintetiche capaci di convertire l’energia luminosa in energia chimica. Da batteri fotosintetici sono stati estratti particolari nano-strutture i “cromatofori” capaci di produrre Atp. Dai cromatofori si sono ottenute cellule artificiali capaci di portare a termine complesse reazioni, grazie alla continua generazione di Atp al loro interno, quando sottoposte a illuminazione continua. Le cellule sintetiche sono state progettate in modo tale da sintetizzare Rna messaggero a partire dal Dna. Questi risultati permetteranno la costruzione di cellule artificiali più complesse, dedicate sia alla scienza di base che a potenziali applicazioni biotecnologiche e biomediche. «Questo studio dimostra – spiegano il ricercatore Emiliano Altamura e il professor Fabio Mavelli, coordinatori della ricerca – che è possibile riconsiderare il processo di costruzione di cellule artificiali utilizzando un approccio ibrido sintetico/biologico. Essere riusciti a creare un sistema ex novo capace di dar luogo ad un processo così delicato, come la trascrizione del Dna, innescato e sostenuto dalla luce, dimostra che siamo sulla strada giusta per la generazione di cellule artificiali foto-autotrofe». (AgOnb) Mmo 11:00