Covid, appello di Miraglia (ONB) alla Regione Siciliana: “Inserire tutta la categoria dei Biologi tra i soggetti prioritari da sottoporre alla campagna vaccinale”. Il parere favorevole del CRQ

Inserire anche i Biologi ed il personale sanitario dei laboratori di analisi in cui vengono effettuati i test ‘rapidi’ anti-Covid nell’elenco delle categorie con ordine di priorità, alle quali dovrà essere somministrato il vaccino“. Questa la richiesta avanzata, in una lettera, dal vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi (di cui è anche delegato regionale per la Sicilia), dott. Pietro Miraglia, ai vertici di Palazzo d’Orléans in risposta ad una nota dell’Assessorato alla Salute/Dipartimento ASOE in cui, per quanto concerne l’elenco delle priorità sui tempi della vaccinazione, si faceva riferimento ai “soli” laboratori molecolari. Tra i destinatari dell’appello figurava anche la prof.ssa Francesca Di Gaudio, responsabile del Centro Regionale per l’implementazione, l’assicurazione ed il controllo della Qualità (CRQ), la quale, in riscontro alla nota del vicepresidente Miraglia, ha espresso “parere favorevole alla richiesta pervenuta stante che i Laboratori privati che eseguono Tamponi rapidi ed alimentano i dati di Qualità Sicilia, sono soggetti agli stessi rischi dei Laboratori che eseguono Tamponi molecolari e svolgono per la Regione Siciliana un lavoro analogo“.

LA LETTERA DEL VICEPRESIDENTE ONB MIRAGLIA
“In relazione alla nota dell’Assessorato della Salute/Dipartimento ASOE prot. 1180 del 12/01/2021 con la quale viene riportato l’elenco delle categorie, con ordine di priorità, alle quali dovrà essere somministrato il vaccino anti-Covid, si fa presente che i Biologi della Sicilia eseguono non soltanto tamponi molecolari, ma anche tamponi cosiddetti ‘rapidi‘, sottoponendosi in egual modo al rischio di contagio sia per le tecniche di prelievo, sia per quelle di processo. Ritengo che tale dimenticanza, dovuta ad un mero errore, ascrivibile alla gestione della difficile situazione pandemica, vada urgentemente e tempestivamente corretta, integrando l’elenco in modo specifico con “i  Biologi operanti nelle strutture di laboratorio private convenzionate con il SSR che eseguono tamponi rapidi e molecolari“, e più in generale tutta la categoria“. E’ quanto chiede, in una lettera indirizzata ai vertici della Regione Siciliana, il dott. Pietro Miragliavicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi di cui è anche delegato regionale per la Sicilia.
Per Miraglia “rattrista molto non trovare alcuna menzione ai Biologi, impegnati in prima linea nei laboratori e nella loro professione, ed essere genericamente inglobati in “altro personale sanitario e sociosanitario” nel penultimo rigo delle priorità”. “I laboratori di analisi privati e con essi i Biologi – prosegue il rappresentante dell’ONB – eseguono migliaia di tamponi giornalmente, aderendo al CRQ per i controlli di qualità esterni, requisito quest’ultimo previsto espressamente dalla circolare DASOE n.0033287 del 25/09/2020 per effettuare il test in oggetto, pertanto con la presente si chiede un parere nel merito anche al Direttore del CRQ Regionale prof. Francesca Di Gaudio“. “Tale errore – conclude Miraglia – non può trovare accoglimento anzitutto tenuto conto dei colleghi morti sul campo per garantire con impagabile alla professione l’accesso alla salute ai cittadini ed il rispetto degli impegni di servizio previsti dalla convenzione con il SSR rischiando la loro salute, quella dei loro familiari e non ultimo impegnandosi a prevenire la formazione di focolai a proprie spese”.

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