Nelle Marche, piste ciclabili a colori

Roma, 4 agosto 2020 (AgOnb) – Presentato dal presidente delle Marche, Luca Ceriscioli e la vicepresidente Anna Casini “Linee guida per la realizzazione e la segnaletica della Rete ciclabile regionale”, il progetto della Ciclovia Adriatica, 1.127 km da Venezia al Gargano, attraversando 99 comuni, 17 province, 6 regioni. Un costo complessivo di circa 250 milioni di euro. Ciclovie che parlano la “stessa lingua” in termini di segnaletica anche per i collegamenti ‘intermodali’, le indicazione su punti d’interesse, siti monumentali, caratteristiche dei percorsi, soste attrezzate. «È un grande progetto di mobilità sostenibile e di interconnessione di tutto il territorio regionale – spiega Ceriscioli –. Abbiamo dato ai cittadini e turisti quell’immagine forte dell’ambiente sano e dei paesaggi bellissimi della nostra regione. Oltre a collegare i tratti ciclabili esistenti, abbiamo voluto utilizzare un linguaggio comune fatto di segnaletica e indicazioni che raccontano un progetto unitario con lunghi percorsi e punti di interesse in grado di accompagnare e guidare chi va in bicicletta. Sarà possibile portare sul treno gratuitamente la bici e in futuro, con treni moderni, addirittura ricaricare la batteria delle bici a pedalata assistita». «Tutto questo fa parte di un’idea delle Marche completamente diversa a basso impatto ambientale – ha sottolineato Casini –. Abbiamo pensato alle ciclabili come delle vere e proprie infrastrutture andando incontro ad un turismo interessato alle aree interne attraverso le intersezioni con le aree costiere». (AgOnb) Mmo 9:30