Mediterraneo, nasce Osservatorio paesaggi costieri italiani

Roma, 27 luglio 2020 (AgOnb) – Un nuovo strumento per aiutarci a proteggere il nostro ambiente. Da martedì 21 luglio è attivo il portale dell’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani voluto da Legambiente con il supporto scientifico di ricercatori e docenti di diverse università italiane. Si tratta di una piattaforma dove si trovano analisi e ricerche scientifiche e che ha l’obiettivo di aumentare l’attenzione nei confronti delle aree costiere e dei fenomeni di trasformazione in corso. Per Legambiente lo scopo è fornire «risposte concrete per la tutela dei paesaggi costieri, con particolare attenzione all’effetto dei cambiamenti climatici, al consumo di suolo e ai nuovi modelli di uso degli spazi e di turismo». Oltre a un concorso fotografico sul tema dell’erosione costiera, nel portale si trovano progetti a cui partecipano le università di Pescara, Ancona, Bari, Ascoli, Firenze, Genova, Messina, Trento e Venezia e altri enti di ricerca. Per Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente, «l’erosione è un fenomeno che contraddistingue da sempre le aree costiere, per ragioni naturali e antropiche, ma che nei prossimi anni diventerà ancora più urgente e importante studiare e comprendere nelle sue dinamiche per i cambiamenti climatici che già caratterizzano il Mediterraneo e sempre più lo caratterizzeranno con innalzamento del livello dei mari e impatti di fenomeni meteorologici sempre più rilevanti». (AgOnb) Gta 13:30