Coronavirus, test sierologici in Puglia: via libera ai laboratori privati ma solo se accreditati. Dello Iacovo (Onb): “Questione da approfondire”

Con una disposizione, a cura del Dipartimento Promozione della Salute, la Regione Puglia ha stabilito che l’esecuzione dei test basati sull’identificazione di anticorpi specifici per la diagnosi d’infezione da SARS-CoV-2 (i cosiddetti “test sierologici“) dovrà essere garantita dai laboratori di Patologia Clinica e Microbiologia accreditati con il Servizio Sanitario Regionale della Puglia. In pratica, i centri privati autorizzati ma privi di accreditamento, non potranno eseguirli. “Prendiamo atto di questa decisione, ma ci riserviamo di approfondire meglio la questione” dichiara la dott.ssa Claudia Dello Iacovo, consigliera e delegata, per le regioni Puglia e Basilicata, dell’Ordine Nazionale dei Biologi. “Scriverò all’assessorato regionale alla Salute per conoscere le motivazioni che sono alla base di una decisione del genere” aggiunge la rappresentante dei Biologi pugliesi. “Non essendo, infatti, i test sierologici una prestazione ‘pagata’ dal Servizio Sanitario e non essendo neanche previsti dai Lea, non si comprende per quale motivo un laboratorio privato autorizzato non possa eseguirli” conclude.

Il documento della Regione Puglia.