Studio internazionale su Nature Cell Biology: le piante dimenticano come quando si formatta un disco rigido

Roma, 25 maggio 2020 (Agonb) –La chiave della capacità che hanno le piante di dimenticare sarebbe custodita nelle cellule spermatiche. Uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Cell Biology, ha fornito nuove informazioni sulla memoria epigenetica, il meccanismo che consente alle piante di immagazzinare dati variabili, quali la temperatura o la scarsità del nutrimento, per sostenere in modo regolare i propri cicli vitali, come per esempio un giusto cadenzare della fioritura stagionale. «La ricerca – ha spiegato Jörg Becker, dell’Instituto Gulbenkian de Ciênciauno – ha portato a identificare un fenomeno chiamato il “ripristino epigenetico”, simile alla cancellazione e alla formattazione dei dati su un disco rigido». Il team internazionale di ricerca si è concentrato sugli istoni e ha verificato che la modifica identificata come H3K27me3, collegata alla disabilitazione della fioritura con le basse temperature, non risultava presente nelle cellule spermatiche. (Agonb) Slo 14:00.