Rivista “Vaccine”: “Vaccinazione contro l’influenza e interferenza del virus respiratorio tra il personale del Dipartimento della Difesa durante la stagione influenzale 2017-2018”

Greg G. Wolff

Scopo: la vaccinazione antinfluenzale può aumentare il rischio di altri virus respiratori, un fenomeno noto come interferenza virale. I disegni di studio negativi al test sono spesso utilizzati per calcolare l’efficacia del vaccino antinfluenzale.

Il fenomeno dell’interferenza virale va contro il presupposto di base dell’efficacia del vaccino nello studio negativo al test secondo il quale la vaccinazione non modifica il rischio di infezione da altre malattie respiratorie, pertanto una potenziale distorsione dell’efficacia del vaccino porta alla direzione positiva.

Questo studio mirava a studiare le interferenze virali confrontando lo stato del virus respiratorio tra il personale del Dipartimento della Difesa in base al loro stato di vaccinazione antinfluenzale. Inoltre, sono stati esaminati i singoli virus respiratori e la loro associazione con la vaccinazione antinfluenzale.

 

Risultati: abbiamo confrontato lo stato di vaccinazione di 2880 persone con virus respiratori non influenzali con quello di 3240 persone con risultati pan-negativi. Confrontando i pazienti vaccinati con quelli non vaccinati, il rapporto di probabilità aggiustato per i virus non influenzali era 0,97 (intervallo di confidenza al 95% (CI): 0,86, 1,09; p = 0,60). Inoltre, lo stato di vaccinazione di 3349 casi di influenza è stato confrontato con tre diversi gruppi di controllo: tutti i controlli (N = 6120), i controlli positivi non influenzali (N = 2880) e i controlli pan-negativi (N = 3240). Gli OR rettificati per i confronti tra i tre gruppi di controllo non sono variati molto (intervallo: 0,46-0,51).

 

Conclusioni: la vaccinazione antinfluenzale non è stata associata all’interferenza virale nella nostra popolazione. L’esame delle interferenze da parte di specifici virus respiratori ha mostrato risultati contrastanti. L’interferenza del virus derivato dal vaccino era significativamente associata al coronavirus e al metapneumovirus umano; tuttavia, una protezione significativa con la vaccinazione è stata associata non solo alla maggior parte dei virus influenzali, ma anche alle coinfezioni da parainfluenza, RSV e virus non influenzali.

 

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